Edgar Cayce è stato una figura mitica nel complesso panorama dell’occulto e del paranormale che ha sempre interessato gli americani specialmente negli anni confusi del primo novecento.
Oltre che medium e guaritore, Cyce era anche un veggente ascoltato e famoso. Le sue previsioni avvenivano durante uno stato di trance in cui riusciva a cadere volontariamente nel giro di pochi minuti. Spesso, quando si risvegliava, poteva osservare l’espressione attonita dei presenti che avevano appena ascoltato l’annuncio di guerre e catastrofi a breve scadenza. Una sua biografica ne parla come un uomo timorato di Dio e teso al bene del prossimo.
Nonostante varie vicissitudini personali (arrestato un paio di volte per debiti e per aver esercitato per le strade l’arte dell’indovino) Cayce era riuscito con gli anni ad avere attorno a se un gran numero di seguaci che credevano ciecamente ai suoi poteri e alle sue visioni esoteriche. Si era costituita anche una vera organizzazione che propagava nel paese le sue opere e il suo pensiero. Sembra che Cayce non abbia tratto personalmente dei guadagni e certo fu vittima di persone interessate che specularono sulla sua notorietà. Ben presto si aprirono negli Stati Uniti centinaia dei circoli intitolati a suo nome e la "Fondazione Cayce" riuscì perfino ad aprire una università per approfondire gli studi metapsichici ed un ospedale dove applicare terapie paranormali. Proprio negli anni della sua vita, egli dichiarò ripetutamente che a partire dagli anni cinquanta sarebbero state individuate nella regione dei Caraibi e delle Bahamas alcune rovine sommerse, un tempo appartenute a un continente scomparso: proprio quell’Atlantide favolosa di cui parlava la leggenda. Oltre a ciò Cayce si era anche dilungato a descrivere lo sviluppo raggiunto da quella civiltà, le conoscenze tecniche che avevano preceduto di migliaia di anni scoperte scientifiche.
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sabato 16 agosto 2008
IL TRIANGOLO DELLE BERMUDE - L' IPOTESI ATLANTIDE
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